Una cena con delitto tra mafia e poker
Giovedì 21 febbraio, presso le cantine del municipio di Cureglia, si è svolta la Cena Con Delitto organizzata dal Clan Rover della Brigata Scout la Fenice.
In un’atmosfera da bisca clandestina i partecipanti hanno potuto gustare una cena a base di fondue chinoise e allo stesso tempo tentato di risolvere un efferato delitto a stampo mafioso.
La serata si è aperta con un aperitivo, durante il quale è stato proiettato un messaggio video da parte di Enigma, vedova del boss di una delle cinque famiglie criminali più potenti di New York. Nel video vienespiegato che molto tempo addietro i membri di cinque famiglie mafiose emigrarono dall’Italia agli Stati Uniti, ma, nonostante le origini comuni, vi erano continui scontri sanguinosi per il controllo del potere sulla città di New York.
Le cinque famiglie decisero quindi di evitare ulteriori spargimenti di sangue collaborando tra loro e dividendosi così la città in parti uguali. In onore di questa tregua, ogni terzo giovedì del mese, si svolge un torneo di poker. Questa volta però Enigmanon potrà essere presente poiché incarcerata per traffico illegale di armi e riciclaggio di denaro sporco.
Il video si è di seguito collegato alla partita di poker in corso, dove è stato possibile osservare i quattro boss rimanenti e il cognato di Engima (che fa le veci dell’incarcerata) giocare molto concentrati. Improvvisamente si presenta Pupetta, l’esperta di informatica dell’organizzazione, la ragazza pare essere nervosa ed esprime agli altri boss alcuni dubbi riguardo l’arresto di Enigma. A quanto pare vi è la possibilità che la sua condanna sia stata orchestrata ad arte, Pupettaha infatti trovato un’email che incastra la boss, ma la firma di chi ha fatto la soffiata non è comprensibile. In quel momento i boss si scambiano degli sguardi minacciosi e il video s’interrompe all’istante. Dopo alcuni attimi di oscurità, si può vedere il corpo di Pupettache giace sul pavimento, mentre degli altri non è rimasta nessuna traccia.
Una volta terminato il video i partecipanti sono stati invitati a scendere nelle cantine del municipio per la cena, durante la quale hanno iniziato a raccogliere indizi per le loro indagini. I novelli investigatori dovevano rispondere a quattro importanti domande:
– Chi ha incastrato Enigmae perché?
– Chi ha ucciso Pupettae perché?
Alcuni indizi erano nascosti nella sala della cena, altri invece tra le parole misteriose dei boss, i quali giravano indisturbati fra i tavoli facendosi beffe degli investigatori. I partecipanti hanno però anche ricevuto un importante aiuto da un informatore segreto detto a tarpa, che puntualmente inviava loro dei messaggi cifrati utili al proseguimento delle indagini.
Dopo ore di duro lavoro due squadre di investigatori si sono avvicinate alla verità, ma solo una è riuscita a raccogliere tutti gli indizi necessari a incastrare il colpevole (o i colpevoli?).