Notizie dal campo Pionieri
Piottolo’s trip in the Swiss
Quest’anno, in occasione dell’attesissimo campeggio, noi Algolpios siamo stati contattati da Piottolo, un curioso nano della Terra di Mezzo Vico. Questi, desideroso di scoprire le meraviglie della nostra patria, ha finalmente deciso di accompagnarci durante il nostro campeggio itinerante in Svizzera. Per sopperire alla febbrilità della propria memoria, Piottolo ha marcato nel presente quello che si potrebbe chiamare un diario di viaggio della nostra impresa estiva.
19-22.07
Caro diario, al fine di ampliare la mia visione del movimento scout e di presentarmi la sua divisione in differenti fasce di età, i primissimi giorni siamo stati accolti a Goldau e a Stoos nei rispettivi campeggi di strani esseri in divisa prima cachi e poi blu. I primi, diversamente profumati, dormivano in piccole case di tela mentre i secondi, diversamente docili, alloggiavano in un’imponente reggia di legno. Queste prime ore a stretto contatto hanno permesso ai miei accompagnatori di creare un bel ambiente di gruppo nonché una solidarietà degna di quello che chiamano “Posto Pionieri”.
Nanosi saluti!
23.07
Caro diario, oggi abbiamo dato inizio a quello che è il nostro campeggio, quello delle divise rosse, quello dei pionieri. Quale prima tappa i miei accompagnatori hanno deciso di mostrarmi quella che è la città più grande in Svizzera: Zurigo, che abbiamo potuto visitare e dove abbiamo notato una strana moda fra gli abitanti locali: molti fra di loro, vagano per la città fissando un piccolo marchingegno luminoso e, nel camminare alla cieca, talvolta si fermano puntandolo in disparate direzioni. Chissà se talvolta si scontrano?
P.S.: per le tratte più lunghe utilizziamo una gigantesca scatola di ferro rosso su ruote, mezzo che loro chiamano: “Furgone” o “fürghi”.
Nanosi saluti!
24.07
Caro diario, ci siamo trasferiti nella zona di Lucerna sfruttando la mattinata per fare un po’ di bouldering, un’attività che consiste nello scalare immensi massi fatti di una materia strana e ricoperti di appigli colorati. Nel pomeriggio invece i miei compagni di viaggio hanno costruito una tirolese tra il celeberrimo ponte vecchio di Lucerna e un altro lì vicino. Tutto andava bene, il sole splendeva, mi godevo il pomeriggio quando tutt’ad un tratto i pionieri mi hanno afferrato, imbragato e appeso alla tirolese. Nonostante l’iniziale paura di affogare (i nani, si sa, non sanno nuotare!) devo ammettere che è stato fe-no-me-na-le! In serata siamo saliti ad Älgi dove si trova l’esatto centro della Svizzera ed infine siamo entrati nella scatola ferrosa rossa alla volta di un posto che loro chiamano Mörlipalt (Mörlialp) dove, 6 anni fa, i due capiposto hanno trascorso il loro primissimo campo scout quali animatori. Sul luogo ci aspettarono dapprima una gentile e calorosa famiglia di contadini, poi un temporale ed infine la comoda stalla della famiglia ospitante.
Nanosi saluti!
25.07
Caro diario, abbiamo trascorso la mattinata a tentare di asciugare e pulire tutta l’acqua e la palta accumulata la sera precedente. Solo ora capisco il soprannome di questa bella località (Mörlipalt). Dopo aver ringraziato la famiglia per l’eccessiva gentilezza, ci siamo spostati nella zona di Berna, nella quale abbiamo potuto affrontare con fiducia le difficoltà in un percorso fra gli alberi del parco avventura SeilPark. Soprattutto io ho dovuto sormontare le mie paure in quanto, dall’alto dei miei 35 cm, i 10, 15 o addirittura 20 metri rappresentano altezze abissali (i nani, si sa, soffrono di vertigini!). Il posto pionieri era molto entusiasta dell’attività e tutto è filato liscio, a parte alcuni impedimenti causati da taluni cetacei volanti… Infine, dopo aver gustato delle squisite puntine alla griglia, abbiamo passato la notte nello stupendissimo e fornitissimo camping di Heichholz.
Nanosi saluti!
26.07
Caro diario, oggi abbiamo svolto una super biciclettata tra Neuchâtel e Bienne, abbiamo affrontato un percorso di oltre 50 chilometri, che ci ha portati fino all’isola di San Pietro dove abbiamo potuto fare il bagno e pranzare. La sera ci siamo accampati a St. Imier, luogo in cui Peter e Rubik svolsero il loro secondo campeggio da lupetti. Durante la nostra visita abbiamo fatto la conoscenza di una sezione scout della Svizzera francese (Cossonay) con la quale abbiamo avuto il piacere di bivaccare. La serata consisteva in una partita al famoso gioco Loup-garou; è stato molto divertente, abbiamo conosciuto delle bellissime persone, ma anche nuovi personaggi del gioco; l’unico problema è che abbiamo dovuto giocare il gioco in francese, e soltanto il capoposto Rubik si è destreggiato con l’idioma di Molière. Al termine della serata ho potuto gustare dell’ottimo “budino”, una sorta di sostanza semiliquida al gusto di cacao.
Nanosi saluti!
27.07
Caro diario, è stata una stupenda giornata di sole in quel di Neuchâtel. In seguito alla libera visita della città e al doveroso “ghiacciolo da combattimento”, il posto pionieri mi ha accompagnato a vedere delle bestie che nemmeno ti puoi immaginare. Eravamo in un posto buio, pieno di vitrine (in cui erano rinchiuse i bizzarri esseri) e i miei accompagnatori girovagavano con grande interesse e meraviglia. Credo che ne sapessero quanto me di tali misteriose creature perché guardavano in continuazione un libricino estraendone numerose informazioni. Quando finalmente mi sono deciso a chiedere, mi è stato spiegato che eravamo in un luogo chiamato “museo” dove gli umani si recano per scoprire cose del mondo. Quella mostra si chiamava “Abysses” e presentava gli animali viventi nelle profondità marine. A fine pomeriggio siamo partiti in escursione alla volta del Creux du Van. Anfiteatro naturale mozzafiato. Sempre per via delle vertigini non ho osato sporgermi a guardare giù e i giovani, ridendo, mi hanno detto che l’indomani mi avrebbero sottoposto ad una terapia infallibile per curarmi dalla mia fobia… Chissà! Prima di coricarci in tenda (questa volta erano più piccole, formate di diversi pezzi che chiamano “teloni militari”) ci siamo riuniti attorno ad una deliziosa pietanza tipicamente svizzera: la fondue. Il mio corpo nel suo intero comincia a risentire delle recenti attività sportive e… il bello deve ancora arrivare!
Nanosi saluti!
28.07
Caro diario, questi sono pazzi! Hanno tentato di farmi passare le vertigini facendomi fare il “Bungee jumping” dal Creux du Van. Fortunatamente il Dio dei nodi e della tecnica mi ha salvato ma ti assicuro: non mi sono mai sentito così in vita mia. Era come se volassi! Ritornati a valle ci siamo spostati con il furgone a Kandersteg. Devi sapere che qui, per volere di Lord Baden Powell, si trova il più vecchio centro internazionale scout (1923). Questi ultimi provengono da tutto il mondo e si trovano in qualsiasi periodo dell’anno per condividere usanze, tradizioni, canti e balli e per vivere esperienze indimenticabili insieme. Per entrare nello spirito del centro, i pionieri hanno svolto numerose piccole sfide seguita da una grande Crazy Challenge di posto: Far cantare la canzone del posto (di cui sono il protagonista!) a scout di differenti nazionalità. Inutile dirti, caro diario, quanto mi sono spanzato dalle risate! Meno divertente è stato invece il momento in cui, armati di zaino, pile e scarponi, ci siamo incamminati in piena notte all’Öschinensee per il solenne momento della promessa. Salita, freddo, salita, stanchezza, salita, buio e ancora salita (lo so mi ripeto ma ce n’era davvero tanta!) sono stati affrontati con fiducia dal posto pionieri che, passo dopo passo, risultava sempre più unito e solidale.
Nanosi saluti!
29.07
Caro diario, questa notte, confidando nell’aiuto dei loro amici (e di Dio), i pionieri hanno promesso con gioia di fare tutto il possibile per approfondire i valori della legge scout, per cercare di dare un senso alla propria vita e per impegnarsi a favore della comunità in cui vivono. Devastati dall’escursione in notturna, siamo rientrati al campo stanchi e sonnolenti alle prime luci del giorno. Il cocente sole ha trasformato le nostre tende in sauna. Dopo la doverosa doccia, i pionieri hanno avuto del tempo per visitare le vastità del centro e fare conoscenza con altri scout. Alla sera il centro ha organizzato un super bivacco riunendo attorno allo stesso fuoco tutti e mille i campeggianti di Kandersteg. È stato molto interessante e divertente scoprire canti e balli degli scout di tutto il mondo!
Nanosi saluti!
30.07
Caro diario, il campeggio è già finito. Oggi i mitici pionieri mi hanno riportato in Ticino per una B.A. alla capanna Piansecco dove Focus ha avuto l’occasione di lavorare in estate. Carichi come dei muli, il posto pionieri ha rampicato su per la salita ad una velocità impressionante. Dopodiché ha mangiato velocemente e subito si è rimessa all’opera per spostare, accatastare e rompere legna. In due piccole ore di lavoro il tutto era sbrigato e già bisognava correre giù dal monte che la tempesta minacciava. Nell’ultimissima tratta in fürghi i pionieri non sono stati particolarmente di compagnia (ronfavano tutti…) ma i capi posto in testa alla carrozza ancora non avevano perso la voglia di cantare (seppur stonati)! Tristi e contenti contemporaneamente il punto di partenza di 12 giorni fa diventa il punto di arrivo segnando la fine del viaggio, dell’impresa, del campeggio pionieri. Grazie di tutto Algolpios, mi mancherete!
Caro lettore, ti auguro di vivere come me un avventura simile al fianco di ragazzi così in gamba. Ora scusami ma le terre di Mezzo-Vico mi chiamano.
Nanosi saluti!