Brevetti lupi
I lupetti sanno fare il fuoco!
Questo sabato siamo andati nella sede esploratori per fare il brevetto fuochista! Siamo andati nella loro sede perché c’è un grande spazio per costruire il posto fuoco e cercare la legna.
All’inizio abbiamo imparato le regole di Grisù che sono importantissime per sapere come comportarsi con il fuoco: bisogna tenere sempre pronto un secchio d’acqua vicino al fuoco, non lasciare mai il fuoco incustodito, e altro ancora…
Queste regole le abbiamo scritte uno per uno su un cartellone da appendere in sede, così che se ne dimentichiamo anche solo una, possiamo o guardare il cartellone oppure cercare nel buonacaccia!
Abbiamo poi preparato il posto fuoco: prima l’abbiamo pulito dalle foglie, dai legnetti e dall’erbetta, poi abbiamo messo i sassi tutti intorno formando un cerchio e coprendo bene tutti i buchi.
Tutti insieme siamo poi andati alla ricerca della legna, non pensavamo ce ne volesse cosi tanta, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e l’abbiamo anche divisa a dipendenza della grandezza, così che i primi legnetti che metteremo sono quelli fini, poi metteremo quelli grandi.
Avremmo tanto voluto accendere il fuoco (e spegnerlo buttandoci su il secchio d’acqua) ma purtroppo c’era il divieto di accendere fuochi all’aperto, e come abbiamo imparato dalle regole di Grisù abbiamo rispettato questa regola.
La prossima volta ci aspetterà una grande sfida tra gruppi!!
Maxi, Sofia, Laura, Simone, Thomas B, e Martina
Gli scout giocano!
Sabato 21 novembre 2015 si è svolta l’attività dei brevetti. Per chi non lo sapesse, un brevetto è un tema (scou) in cui si può scegliere di specializzarsi. Quest’anno ci sono stati proposti fuoco, teatro, pronto soccorso e gioco.
Noi del brevetto gioco ci siamo quindi trovati alle 9.30 in sede a Manno e abbiamo trovato che la principessa Sherazade (personaggio del nostro tema annuale “Le mille & una notte”) che si annoiava. Abbiamo quindi deciso di imparare dei nuovi giochi per poi insegnarli anche a lei.
Abbiamo iniziato con Jenga e poi continuato con “Striscia la notizia”, un gioco da tavolo che non conoscevamo così bene, quindi prima di cominciare abbiamo letto le istruzioni.
In seguito siamo usciti e abbiamo giocato a “sangue” per riscaldarci ed essere pronti a correre durante “nasconprendersi”.
Per riposarci un po’ abbiamo cercato le differenze fra i giochi di società e quelli di movimento. Abbiamo scoperto che per i giochi di società serve del materiale, ci sono delle regole scritte e si possono fare anche se piove. I giochi di movimento invece possono essere fatti senza materiale specifico, le regole vengono decise parlando ed è meglio giocarli quando è bel tempo. Abbiamo fatto anche una lista dei giochi all’aperto che conosciamo e abbiamo deciso di giocare a mosca cieca come finale.
Ci siamo divertiti un sacco (qualcuno addirittura 10 sacchi!) e la prossima volta speriamo di divertirci ancora di più e di inventare nuovi giochi.
Glossario:
-“Jenga”: gioco che consiste nel togliere dei mattoncini di legno da una torre e riappoggiarli in cima. Chi fa cadere la torre perde.
-“Striscia la notizia”: in questo gioco da tavolo lo scopo è inventare delle notizie utilizzando delle carte raffiguranti personaggi, luoghi e oggetti.
– “Sangue”: in questo gioco tutti i partecipanti mettono un piede in un punto centrale del campo da gioco. Una persona, che viene decisa in precedenza, dice il nome di un altro concorrente. Tutti devono correre più lontano che possono, mentre chi è stato chiamato dovrà tornare al centro e urlare “sangue”; a questo punto tutti si fermano dove sono . Il giocatore al centro ha a disposizione 3 passi per provare a prendere qualcuno.
-“Nasconprendersi”: un mix di nascondino e prendersi. Per catturare qualcuno infatti non bisogna tornare alla base e pronunciare il nome di chi è stato avvistato, ma bisogna toccarlo con la mano.
-“Mosca cieca”: un bambino viene bendato e deve cercare di catturare gli altri giocatori che si muovono all’interno di un’area delimitata.
Ariela, Giacomo F., Omar e Natan
Gli scout soccorrono!
Sabato 21 novembre 2015 ci siamo trovati al Parco Rusca di Cureglia per fare i bevetti.
Altri gruppi erano impegnati al mattino, ma noi abbiamo svolto la nostra specialità di pomeriggio.
Le Akele addette a formarci sul tema pronto soccorso erano Foxy e Lorenzo.
Inizialmente abbiamo svolto una caccia al tesoro all’interno del parco, per trovare tutto materiale che è contenuto in una farmacia e di seguito abbiamo provato a dire cosa serviva ogni oggetto.
Dato che faceva molto freddo, ci siamo mossi creando delle scenette. Dovevamo pescare dei fogliettini su cui c’era scritto: nome del lupetto, nome dell’Akela (impersonata da un lupetto), cos’era successo (puntura d’insetto, colpo di sole, taglio, etc.) e quando. A gruppetti dovevamo riprodurre una piccola recita per poi discuterne tutti assieme su come era stato affrontato il problema. Ovviamente avevamo il permesso di prendere il materiale direttamente dalla farmacia e facevamo finta di usarlo.
Abbiamo anche provato a giocare a memory sulle componenti della farmacia, ma per il gran vento e per il freddo, i bigliettini continuavano a volare via e dovevamo rincorrerli.
Con questa attività, abbiamo imparato a medicare una persona, a riconoscere i vari oggetti della farmacia e abbiamo capito come comportarci nelle situazioni d’infortunio e pericolo.
Foxy ci ha già anticipato che la prossima parte del brevetto sarà più “pratico” e dovremo anche metterci le bende…chissà come ci divertiremo!
Insomma, ci siamo divertiti molto, è stato utile e abbiamo imparato tante cose nuove.
Malaika, Samanta, Alice P. Fabio, Gabriele, Elly, Milo e Gaia
Gli scout recitano!
Il 21 novembre 2015, abbiamo fatto attività a Manno; il tema era il brevetto “TEATRO”.
All’inizio ci siamo “scaldati facendo dei giochetti a tema: i mimi, il gioco dello specchio (ci siamo messi un in faccia all’altro e dovevamo imitarci a vicenda), l’interlocutore fantasma (monologhi) e abbiamo imitato alcune voci legate ad un stato d’animo ripentendo la frase La gallina ha fatto l’uovo.
Dopodiché siamo entrati in casa e in mezz’ora abbiamo inventato una scenetta: la fattoria incantata!
Nella scenetta veniva raccontato di questa contadina che aveva degli animali parlanti ,la sua amica era invidiosa e una notte decise di rubarglieli, ma grazie all’aiuto del cane la storia si è conclusa felicemente.
Come ultima attività abbiamo dovuto inventare delle poesie e recitarle agli altri lupetti; avevamo cinque parole obbligatorie da usare nel testo e dovevamo costruire frasi d’amore divertenti e fantasiose. Molte parole erano strane e alcune difficili da usare come per esempio colabrodo o pony, altre invece erano più facili come cioccolato o caldo.
È stato divertentissimo fare questi giochi originali insieme agli altri lupi!
Sara, Matilde J., Matilde B., Alice R., Alessandro e Giacomo S.