Lunedì 20 luglio alle 09.32 siamo saliti sulla posta in direzione di Airolo ignari delle divertenti attività che ci stavano aspettando.

Innanzitutto abbiamo ricevuto una lunga lista con ingredienti di ogni tipo da ricercare per creare una pozione che ci avrebbe aiutati a scovare il terribile Innominato. Inoltre abbiamo fatto delle imbarazzanti “Challenge” per le vie di Airolo-city. Queste servivano ad attivare la pozione stessa. Riusciti in quest’impresa abbiamo ricevuto un indizio che ci ha avvicinato di un ulteriore passo alla scoperta della misteriosa identità del mastro dell’Innominato.

Dopo un pressoché sostanzioso pranzo al sacco, ci siamo incamminati verso il caseificio del Gottardo dove abbiamo goduto di una lunga e dettagliata visita guidata. In un locale ristrutturato in stile vecchia cascina in legno, un’esperta signora ci ha mostrato l’antico metodo di lavorazione (manuale) del latte per l’ottenimento di una forma di Gottardo permettendoci pure di prendervi parte. Seppur lunga la presentazione è stata molto interessante ed arricchente: lo sapevate che durante la procedura solo 1/8 del latte adoperato forma poi formaggio vero e proprio? (il resto, detto “siero”, è destinato a diventare ricotta, Rivella o altro!). Infine abbiamo visto i moderni macchinari di produzione dei vari formaggi e un documentario sul funzionamento degli stessi.

Per concludere in bellezza abbiamo coronato la soleggiata giornata con un rinfrescante gelato offerto dalle Akele.

Sestena Leoni Roar (Alissa, Lucio, Natan, Saverio & Sofia)

To be continued…